1544 Le prime visite pastorali (VP)

 

introduzione generale

 

(tratto da Claudio Gobbetti: "Governolo: un viaggio nella storia" p.90 - 99)

Foto sopra: notturno della Parrocchiale di Governolo vista da dietro (foto C. Gobbetti)

Il Concilio di Trento era sorto nel tentativo di ricostruire o « riformare » la Chiesa cattolica per trarla dalla situazione precaria in cui si trovava. Ma non è sufficiente aprire concili e discuterne soltanto i problemi. Tale concilio per adempiere a un così importante dovere, impegnò tutti i Vescovi o coloro ai quali venivano affidate le Diocesi, nel controllo della realizzazione di tale riforma.

Occorreva rilevare i bisogni delle parrocchie per poi ordinare i provvedimenti necessari.

Assumono importanza in questo periodo le cosiddette visite pastorali (V.P.) chiamate così perché venivano esercitate dai Vescovi o loro suffraganci (inviati o sostituti). Esse saranno i documenti storici più garantiti e sicuri in quanto ci presentano il « quadro d'ambiente » della statistica, degli edifici religiosi e dello stato morale del nostro paese.

Le prime V.P. che si possono recuperare riguardanti Governolo risalgono alle date del venerdì 22 e sabato 23 agosto 1544. Vengono poi riesaminate con successivi sopralluoghi nel 1546, nel 1547 e nel 1550.

Siamo nel periodo in cui Vescovo di Mantova è il Cardinal Ercole Gonzaga. Egli in questi anni aveva dal S. Padre speciali missioni da compiere a Roma e più lontano, per cui in Diocesi teneva il suo suffraganco Monsignor Francesco Marno al quale molto volentieri affidava tale compito.

Monsignor Marno era il canonico della cattedrale mantovana, dottore in legge, protonotario romano (cioè un importante segretario della curia romana di quel tempo).[1]

Le altre visite risalgono alle date del 1553-59, del 1576, del 1593-99.[2]

[1] Come dicesi in introduzione di Putelli « Prime visite pastorali alla città e Diocesi », Mantova, 1934.
[2] Tali visite pastorali (V.P.) sono state gentilmente tradotte dalla Dott. Bellù (direttrice dell'Archivio di Stato di Mantova). I fogli tradotti sono stati poi numerati per facilitare la ricerca delle notizie storiche. Pertanto le indicazioni a cui mi riferisco nelle note V.P. corrispondono al numero del foglio tradotto (abbreviato fgt.). Questi fogli saranno consegnati all'Archivio Parrocchiale di Governolo e in Biblioteca Comunale di Roncoferraro.