1198: L'ingegnere Pitentino
costruisce la prima chiusa di Governolo

Tratto dal testo C. Gobbetti "Governolo un viaggio nella storia" p. 46

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Nel 1198 secondo quanto afferma il Bertazzolo,[1] venne costruita per la prima volta la chiusa di Governolo. A idearla fu il famoso ingegnere Pitentino che, secondo quanto afferma il Marani, [2] nacque nel territorio bergamasco e fu chiamato nella città del Míncio nel 1187.

Alberto Pitentino fece grandiose opere di bonifica idraulica nel mantovano: la costruzione della diga del ponte dei mulini e il sostegno di Governolo.

Il Marani scrive che, prima del 1190, l'estensione del lago di Mantova, seppur acquitrinosa, era molto superiore all'attuale; pare raggiungesse Bagnolo, l'abbazia di S. Cassiano (vicino a Nosedole) e addirittura la zona presso le fosse di Poletto, ossia nei paraggi di Governolo.

I lavori (del Pitentino) di arginatura, restrinsero la larghezza del Mincio nel suo tratto finale (a Governolo).[3]

Il Pitentino quindi, con la diga del ponte dei Mulini e l'argine Pradella-Belfiore (Mantova), ebbe la possibilità di elevare il livello dell'acqua del lago superiore a metri 17,49 sopra il livello del mare.

La costruzione negli stessi anni del sostegno di Governolo, impedì che il Po rigurgitasse le sue acque nel Mincio, e che, nei periodi di magra del Po, la parte a sud-est di Mantova divenisse un putrido acquitrino. La chiusa di Governolo quindi, creò automaticamente il lago inferiore, che veniva tenuto a livello costante di metri 13,26 sul livello del mare in condizioni di normalità.[4]

Il Marani, però, mette in discussione il fatto che il primo sostegno di Governolo sia stato realizzato dal Pitentino.

Il primo sostegno potrebbe essere stato costruito più tardi e l'opera precedente potrebbe non aver avuto questa funzione.[5]

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[1] BERTAZZOLO, Discorso sul Sostegno, pag. 12.
[2] E. MARANI, in « Civiltà Mentevana », quaderno 11, 1967, pag. 376.
[3] E. MARANI, in « Civiltà Mantovana », quaderno 11, 1967, pag. 363.
[4] E. Azzi, Studi di Mantova e il problema dei suoi laghi pag. 44.
[5] E. MARANI, Appunti sull'ambiente lacustre di Mantova fr.a l'antichità e il medioevo, pagg. 36-37. Estratto da « Bollettino Storico Mantovano », a. V, n. 17-18, Mantova, gennaio-giugno 1960.