1759 - 1769: distruzione del tempietto

 

dedicato a San Leone sulle foci del Mincio.

 

(tratto da Claudio Gobbetti: "Governolo: un viaggio nella storia" p.129)


Lo Zapparoli riporta una notizia curiosa riguardo alla cappellina che sorge sulla strada che porta a Casale, detta del Bis o del Lupo (non quella più grande, sull'incrocio per Governolo, ma quella più piccola vicino Casale).

Nel 1759 un turbine spaventoso danneggiò il nostro paese. La cappellina fu costruita da un viandante di Sustinente salvatosi miracolosamente in quel luogo sotto una grossa pianta.

Nella cappellina vi sono le tracce di un dipinto che rappresenta la Madonna col Bambino in braccio. Per questo episodio non mi è stato possibile un accertamento storico: neppure i proprietari sapevano confermare questa possibile leggenda.

 

Distruzione del tempio dedicato a S. Leone

Foto sopra: particolare del disegno progetto idraulico Azzalini 1752

nel quale si indica il tempietto dedicato a S. Leone vicino le foci del Mincio

Lo storico Tonelli (nelle « Memorie di Mantova » 1777, pag. 67, vol. IV) colloca nell'anno 1769 la notizia che un violentissimo turbine di vento rovesciò il piccolo tempio di Governolo dedicato a S. Leone e quanto esisteva nelle sue vicinanze.

Si può supporre che quel turbine fosse lo stesso di cui fu protagonista quel viandante di Sustinente e quindi sia da collocare in quell'anno la data reale della costruzione della cappellina e non il 1759 come afferma lo Zapparoli.

E' possibile che le due date (1759-1769) differiscano per un errore di trascrizione dello Zapparoli.[1]

Sull'incrocio che porta a Governolo dalla strada del Lupo (Casale Governolo) esiste una seconda  edicola ( cappella) più grande dedicata a S. Antonio di Padova (non il patrono degli agricoltori); mi è stato riferito dal proprietario, Signor Benedini, che verso il 1980 è stato restaurato l'antico affresco interno rappresentante il Santo in preghiera. Sullo sfondo si può ben osservare il paesaggio di Governolo con l'antica torre e il ponte levatoio.

Non si conoscono le origini di tale cappellina.

Foto sotto: affresco di S. Antonio di Padova nell'edicola sull'incrocio della strada che conduce a Casale.

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[1] ZAPPAROLI, dattiloscritto pag. 5, busta « Storia di Governolo », Archivio Polirone, S. Benedetto Po (Mn).